PROGETTO FINANZIATO PER REALIZZAZIONE ARCHIVIO DIGITALE E ACQUISTO STRUMENTITOCC0002656 Decreto Direttoriale n. 385 del 19/10/2022 _ SUB – INVESTIMENTO 3.3.2 _ Supporto ai settori culturali e creativi per l’innovazione e la transizione digitale

Il Patrimonio Culturale che Idana Pescioli ha lasciato in eredità alla Fondazione è composto da una varietà di materiali riconducibili alle diverse attività lavorative e di volontariato che ha svolto. Ci sono i quaderni dei bambini e delle bambine che documentano l’attività di insegnante nella scuola elementare di Settignano a Firenze, ci sono i libroni dei docenti che facevano ricerca nel Laboratorio universitario accanto agli studenti, ci sono le lettere scritte dall’Idana ai personaggi politici più importanti del pianeta, c’è la documentazione dei corsi universitari, delle relazioni ai convegni e molto molto altro. Ci sono poi tutti i suoi libri anche quelli di poesia ( ma questi sono presenti nelle biblioteche universitarie e nell’editoria in commercio). Abbiamo deciso, come consiglio direttivo della fondazione, di rendere pubblico questo grande patrimonio culturale per cui abbiamo avviato la digitalizzazione e l’archiviazione documentale dei materiali iniziando dai quaderni prodotti dai bambini a Settignano. Tutto ciò è stato possibile grazie ad un finanziamento, su nostro progetto, ottenuto dal  TOCC0002656 Decreto Direttoriale n. 385 del 19/10/2022 _ SUB – INVESTIMENTO 3.3.2 _ Supporto ai settori culturali e creativi per l’innovazione e la transizione digitale L’attività di digitalizzazione è in progress.

I QUADERNI DI IDANA
Sono alcuni dei prodotti culturali dei bambini e delle bambine della scuola elementare di Settignano – borgo sulle colline fiorentine – dove Idana Pescioli ha svolto il ruolo di maestra dal 1948 al 1960 .L’intera esperienza lavorativa di quegli anni è documentata anche nei volumi ‘la scuola tra gli ulivi’ e ‘la scuola dell’utopia’ editi rispettivamente nel 1996 e nel 2001. Alcune foto dei bambini in attività nelle classi ‘verdi’ sono nel volume ‘Vivere libertà e nonviolenza nella scuola di tutti’ del 2015. Qui sotto potete trovare il collegamento ai documenti scansionati.
I LIBRONI DI IDANA
Questo nome, assegnato all’interno del Laboratorio di Didattica all’Università di Firenze, rappresenta la documentazione del percorso di lavoro – partendo sempre da uno stimolo di qualità – che i docenti realizzavano nelle loro classi e poi consegnavano alla Pescioli per farlo diventare oggetto di riflessione nel gruppo di lavoro. I Libroni contengono sia la progettazione dei docenti che i prodotti dei bambini e delle bambine; hanno dimensioni e composizioni estetiche diverse perché nascevano nei vari contesti territoriali dove gli insegnanti lavoravano. Molti di questi libroni sono stati presenti nelle mostre organizzate dal GUSIAS (Gruppo Universitario Studenti Insegnanti per l’Aggiornamento e la Sperimentazione) fondato e guidato da Idana Pescioli), ed i materiali contenuti in alcuni Libroni sono documentati nei volumi ‘Progettare per una cultura di pace: guida alla mostra’ del 1986